NPL e Cartolarizzazione
Attraverso una Società 130 (SPV) gestiamo operazioni di cartolarizzazione
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Abbiamo maturato una profonda esperienza in operazioni single name
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In particolare le cartolarizzazioni 7.2 prevedono la costituzione di una società veicolo (SPV), che acquista direttamente immobili o beni mobili registrati. Questi beni compongono un patrimonio segregato rispetto a quello della SPV, che si finanzia attraverso l’emissione di titoli, acquistabili da investitori professionali. Il rimborso di tali titoli avviene grazie i flussi di cassa generati dalla gestione degli asset acquistati.
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In estrema sintesi:
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Acquisto degli asset: le SPV acquistano beni immobili o mobili registrati finanziandosi tramite l’emissione di titoli (notes);
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Gestione degli asset: le SPV gestiscono, valorizzano e dismettono gli asset attraverso l’operato di Servicer e Asset Manager;
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Rimborso degli investitori: la SPV paga una cedola periodica agli investitori e ripaga loro il capitale immesso, un flusso di cassa possibile grazie alla valorizzazione degli asset cartolarizzati.
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Fiscalità agevolata: si distinguono due casi:
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società di cartolarizzazione: i proventi generati dal portafoglio cartolarizzato sono irrilevanti ai fini IRES (Imposta sul reddito delle società) e IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Il vincolo di destinazione del patrimonio segregato esclude il presupposto del possesso del reddito, rendendo non imponibili i risultati economici della gestione del patrimonio cartolarizzato;
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portatori dei titoli: è stata validata l’estensione del regime fiscale di cui al D.lgs. 239/1996 agli interessi e altri proventi derivanti dai titoli emessi nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione immobiliare, con l’applicazione della ritenuta del 26% a titolo d’imposta per i sottoscrittori nettisti (persone fisiche) e del regime ordinario per i lordisti (società commerciali).
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